Se dopo la visita alle principali attrazioni storiche e culturali di Reggio Calabria avrete ancora un po’ di tempo a disposizione potrete fare una toccata e fuga in diversi punti della città anche per guardare da vicino alcuni esempi di architettura moderna, molto apprezzati dagli esperti in materia.
Lungo l’argine destro del torrente Calopinace e monumentale per la sua stazza, il Centro Direzionale di Reggio Calabria (meglio conosciuto come CEDIR) è l’esempio più importante dell’architettura moderna reggina. Accanto a uffici comunali, giudiziari e aule di tribunale ci sono anche due sale, “Sala delle Piramidi” e “Sala Polifunzionale”, riservate ad esposizioni che periodicamente vengono ospitate presso la struttura.
Quello che i reggini chiamano “Astronave” è in realtà la sede del Consiglio Regionale della Calabria, che ha sede a Reggio anche se formalmente il capoluogo politico della regione non risiede nella città dei Bronzi di Riace. Viene considerato da molti architetti come uno dei più bei palazzi in stile moderno di tutta Europa, specie per i suoi otto piani ricoperti da imponenti vetrate che riflettono, nelle giornate serene, il cielo limpido di Reggio Calabria.
L’Università Mediterranea, con il campus di Feo di Vito, rappresenta un altro punto di riferimento per lo sviluppo sociale di Reggio Calabria. Sorta nel 1968, all’inizio comprendeva solo la facoltà di Architettura mentre oggi, dopo diversi cambiamenti, l’Ateneo raggruppa in un’unica sede anche le facoltà di Agraria, Ingegneria Giurisprudenza e Medicina e Chirurgia, ospitando più di 11 mila studenti provenienti da tutta la regione e da buona parte del Sud Italia.
Una particolarità di Reggio Calabria è data dal sistema di tapis roulant (ce ne sono sei su tutto il tragitto di Via Giudecca) che permette non solo la riqualificazione dell’area in cui sono collocati ma anche la possibilità di facilitare i collegamenti con la zona centrale della città attraverso l’opportunità di superare dislivelli che prevedono pendenze tra il 6 e l’11%, ostili per anziani e disabili che non vogliono rinunciare ad una passeggiata per le strade di Reggio Calabria.