Considerato il re del Mediterraneo, tipico delle coste calabresi e siciliane, il pesce spada fa parte della categoria del pesce azzurro, caratterizzato dalla particolare colorazione del dorso. Si distingue da tutti gli altri per la mascella superiore allungata a forma di spada. Può raggiungere anche i quattro metri di lunghezza e un peso di tre quintali.
Per la sua dimensione, il pesce spada è venduto a tranci, cioè a fette. La carne è soda ed elastica di colore rosa e aderente alla vertebra posta al centro della polpa. La vertebra ha una consistenza ossea e ai lati ha uno strato di carne più scura a forma di X. Fate attenzione a questa caratteristica da riscontrare al momento dell’acquisto: altri pesci a fette meno pregiati talvolta sono spacciati per pesce spada.
Il pesce spada fornisce proteine in buona quantità: con duecento grammi di pesce si copre il fabbisogno giornaliero di un adulto. Sono proteine di alto valore biologico, indispensabili nel mantenimento e nella struttura muscolare.
Il pesce spada contiene il 10-15 per cento di grassi: sono i famosi Omega 3. Questi grassi proteggono il sistema cardio vascolare perché rendono il sangue più fluido regolando il colesterolo cattivo e i trigliceridi. Inoltre gli omega 3 presenti nelle carni del pesce spada sono potenti antinfiammatori con effetto positivo anche sul metabolismo.
Il pesce spada è ricco di vitamina A. Questa vitamina è denominata scientificamente retinolo perché protegge la retina, la struttura dell’occhio che permette la visione. Inoltre rafforza pelle e mucose, le nostre prime barriere verso l’esterno.
Per il sapore delicato, poco “di mare”, il pesce spada è gradevole anche a chi normalmente non mangia pesce. Inoltre la mancanza di spine e la resa al cento per cento lo rendono versatile in cucina. Perché sia maggiormente digeribile è consigliabile sottoporre i tranci di pesce spada ad una leggera marinatura: dopo aver eliminato la pelle e averlo lavato, si dispone su un piatto, si irrora abbondantemente con succo di limone, si copre con un altro piatto e si lascia in frigorifero per almeno un’ora.