L’Infiorata reggina, un evento tanto atteso e amato dalla comunità, sta per prendere il via e si preannuncia come una manifestazione di straordinaria bellezza e significato. A partire dalle 8 del mattino del 31 maggio, il Corso Garibaldi di Reggio Calabria si trasformerà in un’esplosione di colori e arte grazie alla collaborazione di sette artisti, il liceo artistico “Preti-Frangipane” e l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
Le opere d’arte, realizzate a tecnica mista, saranno esposte lungo il tratto che va da Piazza Italia a Piazza Duomo. Otto quadri di dimensioni 6×4 metri e due opere circolari rappresenteranno i temi di pace, bellezza e identità, parole chiave di questa edizione dell’Infiorata. Gli artisti coinvolti sono Ambra Miglioranzi, Denise Violani, Martina Lucchetta, Alessia Condoluci, Caroline Cananzi, Antonio Viscardi e Maria Carmela Romeo. Tra i titoli delle opere spiccano “Orizzonte di vita e di pace”, “Donna di Calabria”, “Infiorata Reggio Calabria 2024”, “Corpus Domini” e molte altre.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, con l’assessore alla Città produttiva, Marisa Lanucara, a capo del coordinamento. L’assessore ha espresso gratitudine verso la dirigente Anna Rita Galletta per la partecipazione attiva dei 30 studenti dell’ITE “Piria-Ferraris-Da Empoli”, che daranno il loro contributo alla realizzazione dell’Infiorata. L’assessore Lanucara ha inoltre invitato tutta la cittadinanza a partecipare attivamente, contribuendo alla realizzazione di quest’opera collettiva.
Durante l’evento, sabato 1 giugno dalle 19:30 alle 20:30 e domenica 2 giugno dalle 11:00 alle 12:00, l’attrice Martina De Lorenzo metterà in scena una performance teatrale urbana intitolata “Persefone”. La rappresentazione, curata dalla compagnia “Scena Nuda”, si svolgerà da Piazza Camagna a Piazza Duomo e vedrà l’attrice recitare e distribuire poesie che celebrano la bellezza, i fiori e la primavera. Tra le poesie scelte vi sono “Teste fiorite” di Gianni Rodari, “Non t’amo” di Jacques Prévert e “Il gelsomino notturno” di Giovanni Pascoli.
La conclusione dell’Infiorata a Reggio Calabria avverrà domenica 2 giugno, in concomitanza con la processione per la solennità cristiana del Corpus Domini. Questo momento rappresenta il culmine della manifestazione, rispettando la tradizione che vede l’Infiorata come un omaggio al sacramento dell’eucaristia. L’evento, quindi, non è solo una celebrazione artistica, ma anche un momento di grande spiritualità e comunità.
L’Infiorata reggina è un’occasione unica per vivere la città in un modo diverso, respirare l’arte e sentirsi parte di una tradizione che unisce bellezza, cultura e fede. Partecipare è un gesto di appartenenza e di condivisione, un modo per contribuire attivamente alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Invitiamo quindi tutti a prendere parte a questa straordinaria iniziativa e a contribuire alla realizzazione di un’opera che resterà nel cuore di tutti i partecipanti.